Lo studio Loiaconi offre servizi di redazione e verifica di tabelle millesimali.
Le tabelle millesimali, previste dalla normativa condominiale, costituiscono lo strumento di cui si dota il condominio per procedere al controllo della validità delle assemblee e delle relative delibere e alla ripartizione delle spese condominiali.
Infatti, l'art.68 delle disposizioni attuative del codice civile prevede che "il regolamento di condominio deve precisare il valore proporzionale di ciascun piano o di ciascuna porzione di piano spettante in proprietà esclusiva ai singoli condomini.
I valori dei piani o delle porzioni di piano, ragguagliati a quello dell'intero edificio, devono essere espressi in millesimi in apposita tabella allegata al regolamento di condominio.
Nell’accertamento dei valori medesimi non si tiene conto del canone locatizio, dei miglioramenti e dello stato di manutenzione di ciascun piano o di ciascuna porzione di piano".
Generalmente in un condominio vanno definite più tabelle millesimali, delle quali si fa qui un elenco esemplificativo, ma che possono differire a seconda delle particolarità del condominio considerato:
La redazione delle tabelle millesimali deve essere affidata ad un tecnico, capace di eseguire un accurato studio dello stabile, effettuare le planimetrie delle varie unità immobiliari, e procedere poi all’esame delle loro caratteristiche qualitative.
La costruzione delle tabelle millesimali prevede una fase di raccolta dei dati relativi a ciascuna unità immobiliare, comprensiva della planimetria, le aree utili di ciascun vano, la disposizione dell’unita’ nel condominio, l’orientamento rispetto ai punti cardinali, etc.
A partire da tutte queste informazioni, si procede ad una analisi delle caratteristiche qualitative dei vari locali presenti in ciascuna unità immobiliare, allo scopo di definire i valori di opportuni "coefficienti riduttori" che saranno moltiplicati alle loro superfici (o volumi) reali per ottenere le cosiddette superfici (o volumi) virtuali.
Le superfici (o volumi) virtuali sono rappresentativi non più della effettiva area (o volume) occupato, bensì del valore economico attribuibile all’immobile.
Ciò che importa, in particolare, non e’ il reale valore economico assoluto, ma il valore dell’unita’ immobiliare considerata rispetto alle altre presenti nello stesso condominio.
L’applicazione dei vari coefficienti di riduzione va effettuata separatamente per ciascun ambiente che compone l’unita’ immobiliare, ottenendo una superficie virtuale per ciascuno di essi.
La superficie (o volume) virtuale di una unità immobiliare e’ la somma di quelle dei singoli ambienti.
La quota millesimale relativa ad ogni unità immobiliare e’ il rapporto tra la superficie virtuale della unità immobiliare così ottenuta e la somma di tutte le superfici virtuali di tutte le unità immobiliari.