Lo Studio Loiaconi esegue accatastamenti con strumenti e software all'avangardia.
I proprietari hanno l'obbligo di denunciare al Catasto le nuove costruzioni entro il 31 gennaio dell'anno successivo a quello in cui sono diventate utilizzabili per l'uso a cui sono destinate. Lo stesso obbligo ricade sul direttore dei lavori che vi deve provvedere dopo la loro ultimazione e comunque entro 30 giorni dall'installazione degli infissi.
L'immobile viene quindi censito, ossia vengono eseguite le operazioni di accatastamento con attribuzione di classe, categoria, eccetera. I dati risultanti sono notificati al contribuente, che contro di essi può presentare ricorso entro 60 giorni.
L'accatastamento o censimento del proprio immobile e delle variazioni architettoniche o di destinazione è obbligatorio e deve essere eseguito entro il 31 dicembre dell'anno in cui si è presentato il documento di fine lavori.
La pratica di accatastamento si esegue per il censimento e la classificazione di tutti i nuovi edifici.
L'accatastamento attribuisce gli identificativi e la rendita dell'unità immobiliare costruita che sono necessari per pagare ICI e Irpef, oltre ad essere uno dei documenti necessari per ottenere il certificato di agibilità dell’immobile a seguito di nuova costruzione, ampliamenti, sopraelevazioni, restauri e ristrutturazioni, cambi di destinazione d'uso, frazionamenti di unità immobiliari ad uso residenziale, commerciale, direzionale, industriale o agricolo.
A cosa serve precisamente l'accatastamento:
Vi sono, oltre alle pratiche di accatastamento, anche le pratiche catastali effettuate per variare l’unità immobiliare o il fabbricato esistente ed occorre eseguirle ogni qualvolta una modifica dell’unità immobiliare comporti la variazione di:
che, conseguentemente, modificano il classamento e la rendita catastale.
Ad esempio, le variazioni catastali si eseguono per:
La variazione catastale è obbligatoria e deve essere presentata all’ufficio territorialmente competente entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori.
La pratica di variazione fa parte di quei documenti e certificazioni indispensabili per l’ottenimento del certificato di agibilità dell’immobile.
Le pratiche per gli accatastamenti devono essere redatte da un tecnico abilitato quale ingegnere, architetto, geometra, perito agrario regolarmente iscritto al rispettivo organo collegiale, e poi sottoscritte dal proprietario dell’immobile (abitazione, negozio, ufficio, opificio officina, deposito, capannone eccetera).